Non sento il dolore delle ossa rotte,
Non il bruciore del sudore sui tagli lungo la mia pelle,
Non la fatica della corsa nei miei muscoli,
Non il fastidio della tempesta di sabbia nei miei occhi,
Non il peso di un incoerente giudizio.
Il mio essere colma sé stesso fino all’esplosione,
Espandendosi come sole inonda ciò che lo circonda,
La non curanza spezia un’energia antica,
Sempre nuova, sempre vulcanica.
Non v’è distesa impercorribile,
Non v’è ostacolo imbattibile,
Non v’è nemico insopprimibile,
Non v’è fato irreversibile.
V’è solo potenza,
V’è solo moto,
V’è solo obiettivo,
V’è solo fuoco.